Dialoghi sulla eloquenza. Testo francese a fronte

Opera postuma di taglio teologico-spirituale, i Dialogues sur l'éloquence, riflettono una preoccupazione diffusa circa il tema dell'eloquenza in generale e della predicazione in particolare. Utilizzando un metodo ampiamente diffuso nel suo tempo, e abbastanza abituale per lo stesso autore, Fénelon impegna tre personaggi, denominati A, B e C, mentre discutono a proposito dell'eloquenza. Essi confrontano tra loro le diverse prospettive: dapprima in ordine alle qualità e alla formazione del vero oratore (primo dialogo); in seguito, a proposito degli obiettivi e dei mezzi dell'eloquenza in generale (secondo dialo-go); ed infine circa la predicazione religiosa in particolare (terzo dialogo). La tesi proposta dall'arcivescovo di Cambrai, è quella di raccomandare, nell'ambito dell'eloquenza sacra, pari attenzione nei confronti della qualità estetica e della qualità etica della parola, così da operare in vista di un reale convincimento e di un incontro persuasivo a favore della verità.