Teologia 2/2023

Il confronto con il pensiero filosofico non è un lusso per la teologia, ma una questione di fedeltà al principio cristologico della fede, che convoca l’umano non come spettatore dell’iniziativa di Dio, ma come attore condeterminante.
L’idea direttrice dei saggi che compongono questo fascicolo, pensato come omaggio al Prof. Angelo Bertuletti, consiste nel superamento della concezione separata del Principio, perché il «mistero dell’Unico» è segnato a livello essenziale dalla relazione.

Massimo Epis: Il rigore del concetto e l’ordine del senso
Sergio Ubbiali: Il soggetto, in prima persona sé stesso
Alessandro Ghisalberti: Dio come soggetto: intelletto e volontà in Dio secondo Giovanni Duns Scoto
Carmelo Vigna: Credere e pensare nel tempo della post-verità
Giovanni Trabucco: Quale recezione della fenomenologia per un modello biblico di teologia. A partire da un confronto con V. Costa
James Organisti: Ut unum sint. Filosofia e rivelazione in Maurice Blondel
Duilio Albarello: L’ad-veniente e l’avventura temporale. Un confronto con Claude Romano
Maurizio Chiodi: Ragione e fede come forme della coscienza
Paola Biavardi: Teologia trinitaria. Esercizio di comprensione