La lingua dell'uomo per dire la fede. Un dialogo tra Julia Kristeva, Paul Beauchamp e Pierangelo Sequeri

Il linguaggio è la dimensione umana che, se da una parte ci accomuna, dall’altra vive di aspetti personali che solo uno sguardo, una mente e un cuore allenati possono percepire come l’eccedenza di un dono gratuito che invita ad una scelta libera e responsabile. Investigare le fattive
possibilità della lingua dell’uomo per dire la fede, allora, non è semplice esercizio accademico, ma alveo fecondo di ricerca per una teologia che desideri rivendicare l’ordinamento della salvezza all’uomo di sempre.

Antonio Ferrentino nasce nel 1985 a Milano. Dopo gli studi classici presso il Collegio arcivescovile “Ballerini” di Seregno, consegue, presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale di Milano, i titoli di Baccalaureato, di Licenza e il Dottorato in sacra Teologia (indirizzo di
Teologia fondamentale). È docente di religione nella scuola statale italiana e docente a contratto di Teologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.