Disputatio
Nella percezione contemporanea del tempo, “ultimo” è ciò che ha le caratteristiche del coming soon, del prodotto in arrivo, tanto prevedibile e annunciato, quanto destinato ad essere superato dai “nuovi arrivi”. L'attesa corrispondente è schiacciata sul presente e la preoccupazione è quella di riempire il tempo, non certo di compierlo. Il tema del tempo come discorso antropologico fondamentale mette inesorabilmente allo scoperto la condizione di limite della nostra esistenza. Soltanto una libertà che si misura con la morte è nella condizione di vivere il proprio limite come una possibilità. Che sia questa la porta stretta per prendere sul serio l'umano? Il libro raccoglie gli atti del convengo della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale del febbraio 2019.
Titoli e autori
Il soggetto contemporaneo e l’esperienza del tempo (Carla Canullo); Pensare la storia a partire dalla fine (Sergio Ubbiali); Sottotesti escatologico-apocalittici nella antropologia politica contemporanea (Klaus Müller); L’eschaton sospeso alla determinazione dell’atto libero (Giuseppe Noberasco); La visione escatologica di 1Ts 4,15-5,11 (Stefano Romanello); Il linguaggio dogmatico delle figure della speranza (Alberto Cozzi).
Giovanni da Mantova
Maurizio Chiodi
Štefan Hosta
Antonio Ferrentino
Marco Bernuzzi
Recensioni