Contemplatio
La sequenza "Veni Sancte Spiritus", pregata in genere sotto forma di canto, affiora da circa nove secoli dalle labbra e dal cuore dei credenti. Nella sua sobria delicatezza mette in campo tutti i doni dello Spirito, il Dono per eccellenza, l'origine stessa dei doni celesti. L'orante li chiede, non li pretende, e chiedendoli svela i bisogni e le miserie umane: domanda la rugiada, svela l'aridità, implorando la luce confessa la tenebra, invocando il calore ammette il freddo. Il tono dell'inno è dolce e deciso insieme, intarsiato di immagini bibliche e ricco di metafore, segnato da confidenza e rispetto: come si addice a chiunque solleciti il dono dell'amore di Dio.
Erio Castellucci(1960), presbitero della diocesi di Forlì-Bertinoro è stato parroco, delega-to per il diaconato permanente, assistente AGE-SCI e docente alla Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna, dove ha svolto anche il servizio di preside. Dal 2015 è vescovo di Modena-Nonantola. Tra le sue pubblicazioni: Il ministero ordinato, Brescia2000;Davvero il Signore è risorto, Assisi 2005; Annunciare Cristo alle genti, Bologna 2008; La vita trasformata. Saggio di escatologia, Assisi 2010.
Giovanni da Mantova
Maurizio Chiodi
Štefan Hosta
Antonio Ferrentino
Marco Bernuzzi